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La Biblioteca di Druogno, ex Oratorio di San Giulio, è una chiesetta sconsacrata, posta all'ingresso della Valle Vigezzo. è il primo che si incontra ed era anche l’ultimo edificio sacro che gli emigranti vigezzini lasciavano alle loro spalle partendo per i paesi d’Europa in cui per secoli si recarono a praticare i mestieri più diversi. Non a caso lì accanto sorge anche la cappella detta “dell’addio”, perché qui i familiari davano il commiato ai loro cari che emigravano e in qualche modo segnava il confine della valle. L’oratorio di san Giulio sorge isolato nel verde dei prati a breve distanza dalla cappella, con la facciata slanciata preceduta da un portico aperto sui lati, la cui muratura è semplicemente ornata da nicchie. Il piccolo campanile si imposta sulla falda meridionale del tetto.

La devozione a San Giulio è grande in Ossola. La tradizione vorrebbe che la chiesa di Gagnone fosse addirittura stata fondata da S. Giulio stesso nel IV secolo d.C. In realtà i documenti storici la citano per la prima volta nel 1436. Del più antico edificio tuttavia non rimane pressoché nulla, dato che fu oggetto di un completo rifacimento agli inizi del XVIII secolo, poiché versava in condizioni di degrado. La ricostruzione terminò nel 1719.Oggi l’oratorio è sconsacrato ed adibito a biblioteca e centro culturale, organizzato su tre piani, con volumi per la consultazione ed una ricca collezione di cartoline d’epoca della valle Vigezzo.

UN PO' DI STORIA

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